Sul piano relazionale timore e amore sembrano stati contraddittori. Sul solco della tradizione biblica Agostino distingue fra timor servilis e timor castus, elaborando il tema del timor Domini come modo dell'amore fra uomo e Dio. Ciò non solo aiuta a ripensare la maniera in cui storicamente si è imposto un senso del timore di Dio di cui responsabile è l'uomo e non Dio, ma permette altresì di rilanciare un significato ben diverso del timore rispetto a quello che la laicità post-metafisica appunto rifiuta come segno di una sudditanza indegna dell'uomo e di Dio-Padre.
Fear and love appear as contradictory conditions in a relationship. Following the biblical tradition Agostinus distinguishes timor servilis and timor castus and elaborates the topic of the fear of God as a way of love between man and God. This helps us to rethink the meaning of fear of God in its historical origin as a human-conceived concept. At the same time, it allows us to rediscover a different sense of fear compared to that refutated by the post-metaphysical laicality as an expression of a worthless subjection for the human being and Lord.
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