Nel saggio si esamina il percorso del binomio riflessione-religione (ragione e fede), considerato un itinerario essenziale, seppure non pacifico ma precario, del nostro tempo, itinerario costituito di scontri - incontri- superamenti. Si mostra come pensare la religione, e quindi non solo confutarla o criticarla sia la sfida più urgente in un mondo policentrico che esige prospettive aperte e nuove. La conclusione è colta in un viaggio di esperienza (esperienziale), una circolarità virtuosa tra fede che si offre all’ascolto e riflessione che ne comprende il senso.
Parole chiave: Riflessione, religione, esperienza religiosa, filosofia della religione
The essay examines the path of the binomial reflection-religion (reason and faith), which is considered an essential itinerary - not peaceful but precarious - of our time, an itinerary made up of clashes - encounters - advancements. It shows that to think about religion, and therefore not only refuting or criticising it, is the most urgent challenge in our polycentric world that demands open and new perspectives. The conclusion is achieved through a journey of (experiential) experience, a virtuous circle between a faith that offers itself to be listened to, and a reflection that understands its meaning.
Keywords: Reflection, religion, religious experience, philosophy of religion