Abstract |
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Contrariamente alla direzione prevalente nella filosofia politica moderna, la politica ha per Hegel un fondamento teologico. Che lo Stato sia «volontà divina» non significa però una subordinazione della politica alla religione. Il Dio di Hegel è infatti «spirito», cioè quel processo di autoriflessione ed autotrasparenza che coincide con la libertà. Per questo motivo il punto di partenza della Filosofia del diritto, nonostante quelle premesse teologiche, è l'idea della libertà. Da questa discende una concezione politica nella quale la libertà dei cittadini è garantita da una vita etica che alla fine costituisce l'effettiva alternativa hegeliana nei confronti della religione civile.
In opposition to the prevailing direction in modern political philosophy, politics has for Hegel a theological foundation. That the State is "divine will" does not mean, however, a subordination of politics to religion. Hegel's God is in fact 'spirit", that is, the process of self-reflection and self- transparence which coincides with freedom. For this reason the starting point of the Philosophy of Right is, in spite of the theological premises, the idea of freedom. From this follows a political conception in which the freedom of the citizens is granted by an ethical life that represents the Hegelian alternative to civil religion.
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