La piena valorizzazione teologica della forma rituale della liturgia è frutto di un cammino che ha impegnato le chiese del ‘900 in un lavoro di riscoperta del valore sorgivo della liturgia per la vita di fede: un cammino che ha prodotto un vero e proprio cambiamento di paradigma nel modo di considerare il rapporto tra teologia e rito. Alla luce di una proposta di distinzione tra diversi paradigmi storici nel considerare il rapporto tra teologia e rito (presupposizione, rimozione, reintegrazione, sovradeterminazione), ci si pone in ascolto di alcune tra le voci più significative nel panorama cattolico: Casel e Guardini, Chauvet, i docenti dell’Istituto di Liturgia Pastorale di Padova, per comprendere le caratteristiche di questa riscoperta salutare e di questa integrazione necessaria, che sollecita la disciplina della teologia fondamentale.
Parole chiave: rito – teologia – sacramento – fede – simbolo – mediazione
The full theological valorisation of the ritual form of the liturgy is the result of a way of proceeding that has engaged the whole Church during the 20th century in a work of rediscovery of the surging value of the liturgy for the life of faith: a way that has produced a real paradigm shift within the relationship between theology and ritual. In the light of a proposal aiming to distinguish the different historical paradigms in considering the relationship between theology and rite (presupposition, removal, reintegration, overdetermination), we turn to some of the most significant voices in the Catholic scene: Casel and Guardini, Chauvet, the professors of the Institute of Pastoral Liturgy in Padua, in order to understand the characteristics of this beneficial rediscovery and this necessary integration, which urges the discipline of fundamental theology.
Keywords: rite - theology - sacrament - faith - symbol - mediation