L’idea di giustizia come vendetta è stata contrastata dal dettato
Costituzionale che all’art. 27 cristallizza la volontà di rieducare gli autori di reato
anziché applicare loro una pena afflittiva fine a sé stessa. Il sistema odierno di
privazione della libertà non pare essere stato in grado di adeguarsi a questo importante
passaggio, mostrandosi ancor oggi irrimediabilmente viziato da dinamiche di applicazione
ingiusta di condanne giuste. Il contributo propone una analisi dei principali profili di
violazione dei diritti umani dei detenuti (in)giustamente reclusi.
Parole chiave: Giustizia come vendetta e come rieducazione; articolo 27 della
Costituzione italiana, diritti umani dei detenuti
The Italian Constitution has openly opposed the idea of justice as revenge. Article twenty-seven asks for the re-education of the perpetrators, rather than the application of an afflictive penalty. The system of deprivation of liberty does not seem to have been able to adapt itself to this important step, remaining irremediably vitiated by unjust dynamics of the enforcement of sentences. The paper proposes an analysis of the main profiles of human rights violations of prisoners (un)rightly detained.
Keywords: Justice as revenge and justice and re-education; article twenty-seven of the Italian Constitution; human rights of prisoners