Fascicolo XXXV (2021), 2, Sull'ingiustizia / Abstract

FULVIO FERRARIO

La Grazia non è per l’ingiustizia

L'articolo esamina il rapporto tra la giustificazione del peccatore e la permanente condanna del peccato sulla base di tre snodi della tradizione cristiana: la predicazione di Paolo, il pensiero luterano, con particolare riguardo alla disputa contro gli «antinomisti» e la critica bonhoefferiana a una pseudoteologia della «grazia a buon mercato». In sede conclusiva, si esprime la convinzione, suffragata dal dialogo ecumenico, che la dottrina della grazia non costituisca oggi un elemento di divisione tra le famiglie cristiane d'Occidente.

Parole chiave: giustificazione del peccatore e condanna del peccato, Paolo, Lutero, Bonhoeffer

Grace is not for injustice

The article sketches the relationship between the justification of the sinner and the permanent condemnation of sin on the basis of three crucial debates in the Christian tradition: the preaching of Paul, Lutheran thought, with particular regard to the dispute against the «Antinomists» and Bonhoefferian criticism of a pseudo-theology of «cheap grace». In conclusion, it expresses the conviction, supported by results of the ecumenical dialogue, that today the doctrine of grace doesn't divide the two Western Christian families.

Keywords: the justification of thr sinner and the condemnation of sin, Paul, Luther, Bonhoeffer