Fascicolo XXXV (2021), 1, L’apocalisse. Crisi della rivelazione e della storia / Abstract

FRANCESCO BERNO

«Liquet quod Testamentum novum geminum est». Note su autorità rivelativa ed esperienza visionaria in Gioacchino da Fiore

La speculazione sull’Apocalisse canonica domina l’elaborazione testuale e dottrinale di Gioacchino da Fiore. Il presente contributo vuole indagare il complesso dispiegarsi, nella riflessione dell’Abate, delle nozioni di scrittura spirituale e di allegoresi, fornendo al lettore una valutazione evolutiva dell’innovativa (seppur rivendicata come tradizionale) proposta gioachimita. Al contempo, si intende proporre una interpretazione complessiva della rivendicazione visionaria evocata da Gioacchino per la propria attività ermeneutica, rilevando come essa si dimostri funzionale ad una ardita modulazione della prassi esegetica gioachimita.

«Liquet quod Testamentum novum geminum est»: Remarks on Hermeneutical Autority and Visionary Experience in Joachim of Fiore

Speculation on Johannine Revelation lies at the heart of Joachim of Fiore’s textual and doctrinal elaboration. This article aims at analysing the complex development, in the writings of the Abbot, of the notions of spiritual Scripture and allegorical exegesis. This will allows providing the reader with an overall evaluation of the innovative (although claimed as traditional) Joachimite theology. At the same time, the article wants to offer a comprehensive interpretation of Joachim’s visionary experience, by observing how it proves functional to an innovative explanation of Joachim’s exegetical practice.