Dopo un generale inquadramento terminologico e storiografico, questo contributo affronta il tema del rapporto tra Gesù e l’apocalittica stringendo il fuoco su alcuni testi specifici, due esempi di “parole apocalittiche” attribuite a Gesù (analizzate anche tramite il riferimento a paralleli e passi attinenti): un detto attestato in un vangelo canonizzato (Lc 10,18) e un agraphon costituito da una variante manoscritta al Vangelo di Marco (il logion Freer). Filo conduttore, i temi dell’avvento escatologico del regno, del giudizio e della fine del potere di Satana.
This contribution, after a general terminological and historiographical introduction, addresses the issue “Jesus and apocalypticism” by focusing on some specific texts, two examples of “apocalyptic sayings” attributed to Jesus (which will be analyzed also by referring to their parallels and related passages): a saying attested in a canonized gospel (Lk 10:18) and an agraphon consisting of a variant reading in a manuscript of Mark (the logion Freer). Fil rouge of the analysis, the themes of the eschatological arrival of the kingdom, of Judgment and the end of Satan’s power.