La teologia degli animali può essere considerata una delle eredità più originali del pensiero di Paolo De Benedetti. Figura di spicco del pensiero teologico contemporaneo, nella sua opera egli ha riconosciuto la dimensione universale del problema del male. In particolare, a partire dal riconoscimento di un debito di Dio, egli ha elaborato una nuova teodicea in grado di adombrare gli attributi del Dio aristotelico e farne emerge, invece, uno generalmente disconosciuto: la “fragilità”.
Concentrandosi sulla vita e sul pensiero di De Benedetti, il presente lavoro mira a delineare le origini e i confini della sua teologia animale, al fine di restituire al lettore una breve analisi della riflessione debenedettiana relativa alla prossimità di Dio con la comunità vivente.
Parole chiave: Etica Animale, Paolo De Benedetti, Teologia animale
Animal theology can be considered as one of the most original inheritance of De Benedetti’ work. A major figure of contemporary theology, De Benedetti came to recognize the universal dimension of evil. In particular, moving from the idea of a debt of God, he has elaborated a theodicy where the absolute qualities of the Aristotelian God are overshadowed in order to make room for an unpopular attribute of God: His fragility.
The present paper deals with the life and thought of Paolo De Benedetti in order to outline a brief analysis of De Benedetti’s thought about the divine closeness to the living community.
Keywords: Animal Ethics, Paolo De Benedetti, Animal Theology