La complessità e alcune problematiche salienti del panorama culturale attuale rendono urgente irrobustire in esso l’attitudine questionante. A questo intento risponde in modo privilegiato e peculiare la proposta di un colloquio e confronto tra filosofia e teologia. Esse sono accomunate dalla “ultimità” delle questioni che le muovono, cui rispondono con movenze e contenuti diversi, non però alternativi né semplicemente sommabili. Dall’ascolto e riconoscimento reciproco il domandare sia filosofico sia teologico guadagna in chiarezza, completezza e radicalità. La relazione tra filosofia e teologia, dopo lunghe stagioni di conflitto, può proporsi come modello di incontro costruttivo con l’altro, riconosciuto e confermato nella sua alterità, entro il dialogo.
Parole chiave: domandare radicale, domandare filosofico, domandare teologico, relazione tra filosofia e teologia, dialogo, filosofia, teologia
The need for a stronger questioning behaviour emerges from the complexity and the issues of nowdays cultural landscape. The proposal of a dialogue and comparison between philosophy and theology responds properly to this aim. They share the "ultimacy" of the questions that move them, although their answers express different approaches and contents, but they are neither reciprocal alternatives nor simply summable. From mutual acknowledgment and recognition, both philosophical and theological questioning gain in clarity, completeness and radicality. After a period of conflict, the relationship between philosophy and theology stands as a model of worthy encounter with the other, recognised and confirmed in its otherness, within the dialogue.
Keywords: Radical Questioning, Philosophical Questioning, Theological Questioning, Relationship between Philosophy and Theology, Dialogue, Philosophy, Theology