FILOSOFIA E TEOLOGIA
Sito ufficiale dell'Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia (AISFET)
 
Autore   Giorgio PALUMBO
Titolo   L’incondizionato e l’ambiguo. A proposito di «lasciate che l’uno e l’altra crescano insieme» / Unconditionality and the ambiguous. As regards «let both grow together until the harvest»
Pagine   439 - 457
Abstract  

Il saggio prende spunto dalla parabola evangelica del grano e della zizzania, per una riflessione sul rapporto tra principio del bene e impronta dell’ambiguo. In dialogo critico con la «saggezza dell’incertezza» (M. Kundera) e attraverso riferimenti a Kant, Nietzsche e alla sensibilità etica post-moderna, ci si domanda se le chances e i rischi che comporta l’ambiguità insita nella condizione esistenziale lascino riconoscere il senso inequivocabile e incondizionato di un dono che interpella. Ovvero un attestarsi del bene di cui l’ambiguo è via di conferma senza potersene fare misura.

Parole chiave: incondizionato, ambiguità, bene

The article starts from the Biblical Parable of the Wheat and Tares to focus on the relationship between the principle of good and the idea of ambiguity. Building on a critical analysis of the «wisdom of uncertainty» (M. Kundera) and drawing upon the work of Kant and Nietzsche and on post-model ethical sensitivity, the paper questions whether the chances and risks related to the ambiguity inherent in the existential condition let us recognize the unmistakable and unconditional sense of a gift that challenges us. This is the attestation of the good of which ambiguity is the confirmation, without however being able to be its measure.

Keywords: unconditionality, ambiguity, good

     
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