Abstract |
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Il saggio analizza il tentativo di far dialogare l’etica del futuro di Jonas con la pragmatica trascendentale di K.O. Apel, tenuto da Dietrich Böhler presso l’Hans-Jonas-Zentrum di Berlino. Sebbene offra un supporto trascendentale al principio di responsabilità di Jonas, Böhler non conferisce la dovuta importanza alla nuova ontologia sviluppata da Jonas a partire dal fenomeno della vita quale fondamento di tutte le etiche del futuro. Un argomento contro la sintesi di Böhler è il fatto che il principio di responsabilità di Jonas difficilmente può essere compreso senza mettere la sua biologia filosofica al centro della discussione, in quanto secondo Jonas la vita è il valore assoluto dinanzi al quale ognuno diviene responsabile. L’articolo propone un nuovo partner nel dialogo con Jonas, cioè l’idealismo oggettivo dell’intersoggettività di Vittorio Hösle.
The paper analyzes the attempt at dialogue between the ethics of the future of H. Jonas and transcendental pragmatics of K.O.Apel, held by Dietrich Böhler at the Hans-Jonas-Zentrum in Berlin. Although Böhler offers a transcendental support to Jonas’ principle of responsibility, he does not give the due importance of the new ontology, developed by Jonas from the phenomenon of life, as the foundation of all ethics of the future. An argument against the synthesis of D. Böhler is the fact that Jonas’ principle of responsibility can hardly be understood without putting his philosophical biology at the center of discussion.Indeed, according to Jonas, life is the absolute value in front of which everyone becomes responsible. The paper offers thus a new partner in dialogue with Jonas, namely the objective idealism of intersubjectivity by Vittorio Hösle.
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