Il saggio affronta il tema della teologia
politica facendo una breve rassegna del
dibattito più aggiornato. In base al discorso di
Josef Ratzinger al Parlamento Federale tedesco
del 22 settembre 2011 e ragionando
sull’esperienza romana antica l’a. riflette poi
sull’enigma del katechon. Un frammento della
Lettera ai Romani di Paolo (Rm 2,14s) mostra che
l’invocazione alla natura e alla ragione, come
fonti del diritto, non è una prerogativa
esclusiva del mondo cristiano. Nella frase
paolina «sono legge a se stessi» forse risiede
il nucleo originario del significato di diritto
(il ius dei giuristi romani) come espressione di
natura e ragione prima che di un sentimento
etico-religioso. Qui «coscienza» è il «cuore
docile» di Salomone come ragione aperta al
linguaggio dell’essere.
The paper addresses the issue of political
theology by making a brief inventory of the
latest debate. The author reflects on the enigma
of katechon moving from Josef Ratzinger’s speech
to the German Federal Parliament on 22 September
2011 and from some reflections on the ancient
Roman experience. A fragment of Paul's Letter to
the Romans (Rom 2.14 s) shows that calling upon
nature and reason, as sources of law, is no an
exclusive trait of the Christian world. In the
Pauline statement «they are law to themselves»
perhaps lies the original core meaning of the
law (the ius of the Roman jurists) as an
expression of nature and reason rather than an
ethical-religious feeling. Here «consciousness»
is Solomon’s «understanding heart» as a reason
open to the language of being.
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