Abstract |
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La questione dell’identità è al centro del
dibattito nelle società pluraliste e delle
religioni. Vari sono i modi con cui l’identità
si può forgiare in tale situazione culturale e
religiosa. Da un’identità
da bricolage ad un’identità senza
l’altro, secondo una
modalità sostanzialista o fissista;
da un’identità inclusivista, come ha voluto
espressamente il Concilio Vaticano II nel
dialogo con le altre chiese e religioni, ad
un’identità al plurale, in cui ogni identità
religiosa non è più considerata sigillata e
monadica, ma porosa e permeabile.
L’evento di Gesù Cristo obbliga a pensare
l’identità in termini relazionali e paradossali,
in cui identità ed alterità sono compresi e
vissuti come un evento di trasformazione.
The question of identity is at the center of
today’s discussion in our pluralistic societies
and challenges religions in their
self-comprehension. There are various ways in
which identity can be forged in the different
cultural and religious situations and contexts.
We may understand identity without the
other, in a substantialistic way; identity as
absorption and inclusion of the other, as the
Second Vatican Council conceived dialogue with
other churches and religions. We may have a
pluralistic approach to identity, in which each
religious identity is no longer considered
separated and monadic, but porous and
permeable. The event of Jesus Christ challenges
us to envision identity in a relational and
paradoxical way, in which identity and otherness
are understood and experienced as a
transformation event.
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