FILOSOFIA E TEOLOGIA
Sito ufficiale dell'Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia (AISFET)
 
Autore   Andreas ARNDT
Titolo   Capitalismo come religione?/ Capitalism as religion?
Pagine   557-564
Abstract  

Muovendo dal frammento benjaminiano su Capitalismo come religione (1921), l’autore sostiene che la portata della tesi di Benjamin e di quelle ad essa affini, che interpretano il capitalismo come una forma di religione, sia molto limitata. Egli ritiene che in riferimento al capitalismo sia necessaria non tanto una critica della religione quanto una critica di quella razionalità che produce l’irrazionale, come nel capitalismo dominato dai mercati finanziari che, in una sorta di creatio ex nihilo, genera da un nulla speculativo ricchezza per pochi e miseria per molti.

Moving from the Benjaminian fragment on Capitalism as religion (1921) the author maintains that the range of Benjamin’s thesis or those close to it, is very restricted. He thinks that regarding capitalism it may be necessary not as much a criticism of religion but rather a criticism of that rationality that produces irrational as in the capitalism dominated by the financial markets. The latter, in a sort of creatio ex nihilo, generates from a speculative nothing richness for few and misery for many.

     
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