Abstract |
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Il saggio ripercorre le tappe della riflessione
sul concetto di autorità di Giuseppe Rensi e di Giuseppe Capograssi,
due pensatori del primo Novecento. Rensi, partendo dal convincimento
dell’impossibilità di raggiungere un accordo perfetto e totale tra gli
uomini attraverso il confronto, si convince che da ultimo bisogna che
cessi la libertà e che intervenga l’autorità e sottoponga con atto
d’imperio alcune ragioni ad altre, secondo il principio di maggioranza.
Capograssi, a sua volta, facendo tesoro della riflessione di Vico,
considera l’autorità come espressione e creazione delle singole volontà
in vista della realizzazione del bene comune. La crisi dell’autorità
nascerebbe, perciò, proprio dalla riluttanza dello spirito individuale
a tener fede alla propria vera natura.
This paper compares the reflections on the concept of authority
proposed by two Italian philosophers of the early twentieth century,
Giuseppe Rensi and Giuseppe Capograssi. Rensi's approach is based on
his assumption that human beings cannot reach a full agreement through
rational discussions. Therefore, social freedom always has to be
limited through the authoritative submission of some views to others.
Nevertheless, Rensi sees as possible a political authority grounded on
the principle of majority and consistent with individual freedom. On
the other side, Capograssi, starting from Vico's philosophy, sees
authority as something that individuals create in their pursuit of a
common good. Therefore, the actual crisis of the authorities could not
be overpassed through mere political devices, and its solution would
involve more radical changes in the relation between individuals and
society.
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