Oggetto dell'articolo è il problema dei rapporti tra Lutero e Heidegger nel corso accademico Introduzione alla fenomenologia della religione. L'obiettivo dell'autore è di mostrare come Heidegger assecondi nel commentare le due lettere ai Tessalonicesi di Paolo forme concettuali della teologia della grazia di Lutero. Documentando la provenienza teologica del concetto di «decisione» in Heidegger, l'autore mostrerà come in Paolo e in Lutero la «decisione» indichi il rinnovo della saldezza nella fede da parte del cristiano ispirata da Dio (radicalmente alter); mentre in ambito filosofico essa si configura come l'attuazione da parte dell'uomo della modalità autentica del proprio avere se stesso (solus ipse).

The subject of this paper is the problem of the relationship between Luther and Heidegger as it appears in the Introduction to the phenomenology of religion. The author's aim is to show how Heidegger, commenting upon the Paul's two letters to the Thessalonians, uses conceptual shapes of Luther's theology of grace. Documenting the theological origin of Heidegger's concept of «decision», the author will show how in Paul and Luther's works the use of the term «decision» indicates a renewed strength of faith of the Christian inspired by God (absolutely alter); Heidegger's phenomenology, otherwise, by «decision» means men's execution of the authentic modality of having oneself (solus ipse).