Abstract |
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Con questo saggio l’autore torna
sull’argomento de Il sacro esperimento. Teologia
e politica nel Massachusetts puritano, in cui trattava
del tentativo compiuto nel 1630 da un potente gruppo di
congregazionalisti inglesi di servirsi dell’America
non solo per istituirvi chiese pure, ma per crearvi una
società che oggettivasse l’esperienza della
rigenerazione e della conseguente santificazione. Il saggio
intende mostrare che occorre servirsi in modo circospetto
del paradigma dell’Esodo nell’analisi di episodi
storici concreti. L’Esodo è, infatti, ben presente
negli scritti dei congregazionalisti del New England, che
si ritenevano un Nuovo Israele inviato a costrure una Nuova
Gerusalemme; ma la contestualizzazione storica dell’episodio
porta a conclusioni che vanno al di là di esso se
si intende entrare nella concretezza di un esperimento socioreligioso
di estrema complessità e intensità.
The essay revises the subject of Il sacro esperimento.
Teologia e politica nel Massachusetts puritano where
it examined the attempt made in 1630 by a powerful group
of English Congregationalists to use America not only to
set up ‘pure’ churches, but to establish a society
that objectified the expression of regeneration and consequent
sanctification. The Congregationalists of New England considered
themselves a New Israel sent to build a New Jerusalem, but
the historical contextualization of the experiment shows
that the paradigm of the Exodus must be used cautiously
in the analysis of concrete historical episodes. |