Abstract |
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In questo saggio si cerca di mostrare la
profonda plurivocità della parola “natura”
e si sottolinea come la “naturalità”
non abbia o abbia solo in alcuni impieghi quella forza normativa
che nel dibattito etico-politico contemporaneo le è
talora attribuito. La conclusione è che dichiarare
“naturale” o “non naturale” un atto,
una condotta, una condizione non è ancora un modo
di argomentare sul valore etico di quell’atto, di
quella condotta, di quella condizione.
This paper tries to show the deep multi-meanings of the
word ‘nature’ underlining how “naturalness”
does not have – or has only in some uses – that
normative force which sometimes is attributed to it in the
contemporary ethical-political debate. The conclusion is
that to declare ‘natural’ or ‘not natural’
an act or a condition, is not a way to discuss the ethical
value of that act, that conduct, that condition. |