Abstract |
|
La natura umana, usata per di più
come argomento normativo, è doppiamente difficile
da accettare nel contesto culturale attuale dell'Occidente.
Ma è un concetto al quale non è facile neppure
rinunciare senza una perdita di continuità con la
nostra tradizione. È inoltre un punto di riferimento
forse indispensabile per il dialogo non solo tra cultura
laica e tradizioni religiose, ma anche per il dialogo multiculturale.
Tuttavia il ripensamento richiesto per una attualizzazione
oggi proponibile di questo concetto dovrebbe assumere esplicitamente
in esso non solo la corporeità, ma anche le differenze
culturali e singolari, in base a un'esigenza di integrità
e universalità realizzabile a sua volta solo mediante
il dialogo e confronto tra diverse concezioni del bene umano.
It is very difficult to accept in the present Occident’s
cultural context, the concept of human nature, moreover
used as a normative argument. But it is a concept to which
is not easy to renounce without a loss of continuity to
our tradition. Furthermore it is perhaps an unavoidable
datum-point not only for the dialogue between laic culture
and religious traditions but also for intercultural dialogue.
Nevertheless the rethinking requested to update the concept
in a possible way should assume not only its corporeality,
but also cultural and singular differences, on the ground
of a need of universality that can be achieved only through
the comparison among different conceptions of human good. |