FILOSOFIA E TEOLOGIA
Sito ufficiale dell'Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia (AISFET)
 
Autore   Claudio DOGLIO
Titolo  
Il Prologo di San Giovanni. Un’introduzione all’esegesi
Pagine  
451-471
Abstract  

Il prologo di Giovanni viene presentato come la sintesi teologica introduttiva al Quarto Vangelo, mettendo in evidenza soprattutto “che” il Cristo è il Rivelatore di Dio Padre, mentre la narrazione evangelica racconta “come” questa rivelazione è stata offerta. Il termine Logos, nell’uso giovanneo, non dipende dalla filosofia greca, quanto piuttosto dalla tradizione ebraica della Sapienza e dalla predicazione apostolica della Parola: l’uomo Gesù è mostrato con solenne enfasi come il segno visibilmente luminoso della stessa vita divina, essendo interamente pieno del dono della rivelazione. Le risposte che gli uomini riservano a tale proposta variano dal rifiuto all’accoglienza: ma solo nella disponibile accoglienza di questa luce è possibile per l’uomo diventare figlio di Dio. L’articolo propone un essenziale commento esegetico al testo di Gv 1,1-18: seguendo la linea esegetica che fu del padre Ignace de la Potterie, vengono affrontati i principali snodi teologici del brano con solo brevi accenni alle grandi questioni critiche.

The paper proposes an essential exegesis of John 1,1-18, following the lines of Padre Ignace de la Potterie. John‘s Prologue is presented as the opening theological synthesis to the Fourth Gospel, underlining above all “that” Christ is the Revealer of God the Father, while the Gospel’s narration tells “how” this revelation has been offered. The term Logos, in John’s use, does not depend on Greek philosophy, but on the Jewish tradition of Wisdom and on the apostolic preaching of the Word: the man Jesus is indicated as the luminous sign of divine life itself, being completely full of the gift of revelation. Men may accept or refuse this proposal, but only in the free reception of this light is it possible for man to become the Son of God.

     
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