FILOSOFIA E TEOLOGIA
Sito ufficiale dell'Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia (AISFET)
 
Autore   Alberto GALLAS
Titolo  
Legge e realtà. Sull’eccentricità dell’opera di Dietrich Bonhoeffer rispetto al suo contesto
Pagine  
480-496
Abstract  

Ad una corretta ricezione degli scritti di Bonhoeffer non ha giovato la sottovalutazione dell’’eccentricità’ del teologo tedesco rispetto al contesto sociale e culturale nel quale si svolse la sua esistenza. Ad esempio la sua interpretazione non religiosa dei concetti biblici venne ricondotta da G. Ebeling allo schema luterano della distinzione Legge-Vangelo. Ma un esame più attento mostra che il concetto di Legge che troviamo in Bonhoeffer non coincide del tutto con quello luterano. Fin dagli anni di Finkenwalde Bonhoeffer si sforzò di dare una nuova interpretazione della coppia Legge-Vangelo, attraverso l’acquisizione progressiva di categorie sapienziali come chiave di lettura della realtà, ai suoi tempi per lo meno ‘eccentrica’ al di fuori degli ambiento ebraici.

The eccentricity of Bonhoeffer in the social and cultural context in which he spent his existence has been undervalued in order to obtain a correct reception of his writings. For instance, G. Ebeling traces his non-religious interpretation of Biblical notions back to the Lutheran scheme of the Law/Gospel distinction. But a closer examination shows that Bonhoeffer‘s concept of law does not quite coincide with the Lutheran one. Since the years of Finkenwalde, Bonhoeffer tried hard to give a new interpretation of the Law/Gospel pairing, through the progressive acquisition of sapiential categories as a reading-key of reality, at least in his time ‘eccentric’ outside the Jewish milieu.

     
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