Abstract |
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Italo Mancini (1925-1993), filosofo della
religione e studioso della teologia protestante contemporanea,
ha avuto il merito di introdurre in Italia l’opera
di Dietrich Bonhoeffer, grazie ad un’ampia monografia
sulla sua teologia (1969), e alla cura della prima edizione
italiana dell’Etica e di Resistenza e resa. L’articolo
mette in luce i caratteri generali dell’interpretazione
manciniana di Bonhoeffer, il suo confronto con altre interpretazioni,
come quella della teologia della secolarizzazione, le questioni
critiche che essa solleva, e la sua attualità nel
contesto dell’odierna ricerca su Bonhoeffer.
Italo Mancini (1925-1993), philosopher of religion and
scholar of the contemporary Protestant theology, had the
merit of introducing the work of Dietrich Bonhoeffer to
Italy, thanks to a large monograph on his theology (1969),
and the first Italian edition of Ethics and Resistance and
Surrender. The paper emphasizes the general characteristics
of Mancini’s interpretation of Bonhoeffer, its comparison
with other interpretations, such as that of the theology
of secularisation, the critical questions which arise from
it, and its relevance in the context of today’s research. |