Abstract |
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Nel pensiero di Luigi Pareyson rivestono particolare rilevanza, da un lato, la nozione di forma ? connessa alla teoria estetica della formatività ? e, dall’altro, il concetto di simbolo ? sviluppato nell’ontologia della libertà e connesso al linguaggio della rappresentazione mitica. La comprensione della complessa relazione tra forma e simbolo richiede allora di indagare i medesimi presupposti filosofici che determinano entrambi nel loro dispiegarsi. Pareyson fornisce in tal senso l’interessante indicazione di metodo, riferibile al suo stesso discorso, di leggere il ‘prima’ alla luce del ‘dopo’. L’importanza di tale criterio risulta dall’analisi del mutamento nell’accezione di simbolo: dapprima concepito come struttura allusiva di rinvio contrapposta alla stessa forma, verrà poi inteso come espressione tautegorica.
The notion of form — connected to the aesthetical theory of formativity — and the conception of symbol developed within the ’ontology of liberty’ — connected to the language of mythical representation — are particularly significant in Luigi Pareyson’s thought. To understand the complicated relation between form and symbol it requires to investigate the very philosophical assumptions that determine their development. Pareyson provides the interesting methodological indication of reading the ‘before’ inlight of the ‘after’. This method is followed by a change in the meaning of symbol: at first conceived as allusive structure of deferment opposed to the form itself, it is regarded then as tautegorical expression.
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