Abstract |
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L’idea di provvidenza fu radicalmente messa in questione nella Modernità, che rifiuta ogni ‘interventismo’ divino. La riduzione deista venne rifiutata, ma la risposta fu una sorta di ‘deismo interventista’, che non nega l’autonomia creaturale, ma pratica la ‘preghiera di petizione’ e ammette interventi puntuali quali miracoli o ‘grazie ordinarie’. L’idea di creazione per amore, insieme alla critica biblica, rende possibile una risposta coerente: trascendendo ‘dal di dentro’, l’azione divina è permanente e senza interventismo.
The idea of providence was radically challenged by Modernity, which rejects any divine ‘interventionism’. The deist reduction was rejected, but the answer was a kind of ‘interventionist deism’, that does not negate the creature’s autonomy, but practices ‘petitions prayer’, and permits particular intervention such as miracles or ‘ordinary graces’. The idea of creation for love, together with biblical criticism, allows for a coherent answer: transcending ‘from the inside’, the divine action is permanent and without interventionism.
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