Abstract |
|
Attraverso un’analisi delle teorie trinitarie di Tommaso e Duns Scoto, l’articolo sostiene che non è possibile capire i principali dogmi del cristianesimo, e quello della SS Trinità in primis, se non si dispone della categoria dell’ “aggiunta”. Il cristianesimo è la religione dell’aggiunta. Assunto come fenomeno da cui estrapolare (e non: a cui applicare) una teoria generale, la Trinità (così come l’incarnazione di Cristo) suggeriscono non che ogni ente in quanto ente è uno, ma che ogni ente in quanto ente è aggiunta.
Through an analysis of the Trinitarian theories of Aquinas and Duns Scotus, the article argues that it is not possible to understand the main tenets of Christianity, foremost that of the Holy Trinity, without the concept of “addition”. Christianity is the religion of addition. Assumed as phenomenon from which to extrapolate (and not: to which apply) a general philosophical theory, the Holy Trinity (as well as the incarnation of Christ) does not suggest that every being qua being is one, but rather that every being qua being is addition.
|