Abstract |
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Dapprima sono richiamate le differenti
posizioni sulla debolezza della volontà espresse
da Socrate e Aristotele e da vari filosofi della seconda
metà del XX secolo. Poi sono descritti i risultati
di ricerche sperimentali nell’ambito della scienza
cognitiva, specialmente quelle su intersoggettività,
volizione, azione e sui meccanismi morfo-funzionali soggiacenti
ai processi di percezione e volizione. Infine è esaminata
la posizione di Bernard Lonergan sulla debolezza della volontà,
mettendo a fuoco la sua analisi riguardo a volontà,
libertà, responsabilità, deformazioni del
soggetto e del senso comune e riguardo alla possibile soluzione
del problema, da trovare non più in ambito morale
ma in quello religioso.
First, positions on weakness of will are recalled, those
by Socrates and Aristotle, and by several philosophers of
the second half of the XX century. Then, the results of
experimental investigations in the field of cognitive science
are described, especially those on intersubjectivity, volition,
action, as well as on the morpho-functional mechanisms underlying
perception and decision processes. Finally, the position
of Bernard Lonergan on weakness of will is examined, focusing
on his analysis about will, freedom, responsibility, biases
of the subject and of common sense, as well as about the
possible solution of the problem, to be found no more within
the moral field but within the religious one.
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