Abstract |
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La coscienza morale va indagata come evento
strutturale contrassegnato da ben determinate caratteristiche.
L’analisi muove dall’individuazione nella coscienza
morale di una forma specifica che vien denominata «tuonomicità»,
all’interno di una situazione in cui il «tu»
costituisce il momento interno di un comando essenziale.
Nella stessa coscienza morale è da identificare lo
stretto legame che tiene insieme il «qui e ora»
con la sua «universalità e necessità».
L’analisi di un tale evento presuppone l’indagine
su tre presupposti essenziali, tutti internamente articolabili
in modo ulteriore: 1. la possibilità della coscienza
morale, a partire dalla sua libertà, sostenibilità
e praticabilità; 2. il rapporto non meramente pratico
ma teoretico fra l’universale e il particolare all’interno
di un circolo che non è solo ermenutico ma fenomenologico;
3. la connessione ineludibile della coscienza morale con
la possibile pluralità dei legami in eventuale conflitto
fra loro, insieme con i fenomeni di offuscamento derivanti
dalla «falsa coscienza». All’interno di
questo ultimo presupposto rimane aperta la dialettica tra
la coscienza morale e la gigantesca pressione esercitata
su di essa dalla struttura dei condizionamenti storici.
Moral conscience is to be investigated as a structural
event marked by well-defined characteristics. Such analysis
starts from the spotting, inside a moral conscience, of
a specific form called «you-onomy», where «you»
is the internal moment of an essential obligation. Within
moral conscience itself, the strong relation between the
«here and now» and its «universality and
necessity» is to be explored. The analysis of such
an event implies a research on three fundamental assumptions,
each to be possibly structured into further, internal levels:
1. the possibility of a moral conscience, starting from
its freedom, sustainability and practicability; 2. the non-practical
but theoretical connection between universal and particular
inside a circle that is not only hermeneutic but also phenomenological;
3. the inescapable connection between moral conscience and
the plurality of ties in potential conflict with one another,
along with the obscuring phenomena rising from «false
conscience ». Within this last assumption, the dialectic
between moral conscience and the huge pressure exerted on
it by the structure of historical influences remains open.
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