Abstract |
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La coscienza morale in Kant è uno
dei quattro concetti fondamentali della sensibilità
morale. Secondo la tesi di questo saggio, ciò che
definisce, in senso kantiano, l’autonomia morale non
è la coscienza morale (Gewissen) quanto,
piuttosto, la consapevolezza (Bewußtsein)
della legge morale. In questo senso, si mettono in luce
le difficoltà intrinseche a qualsiasi etica basata
unicamente sul concetto di coscienza morale. Il lavoro si
sofferma, d’altro canto, su altre interpretazioni.
Secondo Hermann Cohen nella costituzione della moralità
la conoscenza morale deve prendere il posto della coscienza
e del sentimento morale. Nella prospettiva del costruttivismo
kantiano di John Rawls, invece, la sensibilità morale
ha un ruolo centrale nella costituzione dell’autonomia
umana, come appare dal modo di intendere l’esperienza
morale come esperienza del mutuo riconoscimento e rispetto.
A partire da questa considerazione Carla Bagnoli mostra
che è possibile, superando il modello interpretativo
monologico del Gewissen in Kant, interpretare la
coscienza morale come coscienza dell’altro e riaffermare,
su basi ancora una volta kantiane, la necessità di
un’autorità della morale.
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