Il saggio si propone di leggere l’originale
itinerario filosofico di Paul Ricoeur alla luce della formula
«saggezza dell’incertezza» proposta da
Milan Kundera per caratterizzare la «saggezza del
romanzo». A questo scopo l’autore intraprende
un triplice percorso di riconoscimento intellettuale dell’opera
di Ricoeur sulla scorta di un triplice interrogativo volto
a chiarire: a) se e a quali condizioni la formula «saggezza
dell’incertezza» possa convenire all’essenza
della filosofia; b) se essa aiuti a riconoscere meglio la
specificità del pensiero di Ricoeur; c) se Ricoeur
meriti il riconoscimento della comunità dei filosofi
per avere aperto la strada ad una «saggezza dell’incertezza»
di ordine particolare, il cui nome più raffinato
è «ermeneutica critica».
This essay aims to trace the original philosophical itinerary
of Paul Ricoeur in the light of the formula “wisdom
of uncertainty “ proposed by Milan Kundera to characterize
the “wisdom of the novel.” To this end, three
questions arise: a) if – and under what conditions
– the formula “wisdom of uncertainty”
could fit for the essence of philosophy; b) if this formula
can help us to better understand the specificity of Ricoeur’s
thinking; c) if he deserves the recognition of the community
of philosophers for having opened the way to that particular
wisdom of uncertainty, whose most refined name is “hermeneutical
criticism”. |