Abstract |
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Il saggio mira ad attraversare la vicenda
della secolarizzazione, mostrandone con Feuerbach, Barth,
Bonhoeffer i passaggi salienti, per pervenire infine alla
tematizzazione della centralità del tema dell’oggi,
inteso come punto di rottura capace di una ricollocazione
oltre la secolarizzazione. La categoria della secolarizzazione,
svolta secondo lo schema continuistico che l’ha largamente
condizionata, appare certo in grado di spiegare gli elementi
che costituiscono la modernità. Ma essa, a secolarizzazione
dispiegata, non appare più capace di fornire schemi
di interpretazione efficaci per essere al mondo. Essi vanno
allora ricercati altrove, oltre (non contro) la secolarizzazione.
Di qui la proposta di un’ermeneutica dell’oggi,
ovvero di un’ermeneutica della temporalità
come cesura in cui ci tocca vivere, ma da cui è nondimeno
possibile partire per intercettare un senso assente.
This article’s aim is to run through secularization’s
salient moments (Feuerbach, Barth, Bonhoeffer) focusing
on the present, seen as an epistemological break which leads
beyond secularization. The category of secularization, according
to the continuity frame from which it was largely conditioned,
seems able to explain the factors that founded modernity.
But – at the achievement of its development –
it is not able to provide hermeneutical schemes efficacious
to be in the world. They must be found elsewhere, beyond
(and not against) secularization. Hence the proposal of
a hermeneutics of the present or a hermeneutics of temporality
as the caesura in which we live, but from which it is possible
to depart in order to intercept an absent sense. |