L'articolo si sofferma sul significato biblico del termine 'stolto' (ebraico 'naval', latino 'insipiens') come colui che, di fronte alla presenza del negativo, del male e dell'ingiustizia, si accontenta, stolto e codardo, con comportamenti che presuppongono che Dio non si preoccupi delle sue creature. L'autore insiste sulla natura pratica di tale non comprensione dei segni di Dio, un Dio che è quindi irriducibile a un oggetto teorico.
Parole chiave:
The article focuses on the biblical meaning of the term 'fool' (Hebrew 'naval', Latin 'insipiens') as someone who, in the face of the presence of negative, evil and injustice, contents himself/herself, foolish and cowardly, with behavior which presuppose that God does not care about His creatures. The author insists on the practical nature of such not understanding God's signs, a God who is therefore irreducible to a theoretical object.
Keywords: