Löwith è scettico sulla possibilità dell’Europa di uscire dalla crisi in cui versa a partire dalla conclusione della prima guerra mondiale. Essa vive il fallimento dell’umanesimo cristiano-borghese, che già Nietzsche aveva denunciato. Löwith radicalizza la critica nietzschiana estendendola all’umanesimo post-cristiano del progresso. Professa una posizione di nichilismo consapevole che afferma la necessità di un ritorno all’antropologia cosmocentrica della grecità e alla sua concezione disincantata del destino dell’uomo.
Löwith is skeptical about the ability of Europe to get out of the crisis that it’s facing, since the end of first World War.
Europe is been living the failure of christian middle-class humanism, that Nietzsche had already denounced. Löwith radicalizes the Nietzschean’s critique, extending it to the post-christian humanism of progress. He professes a position of aware nihilism that affirms the need to a return to the cosmocentric anthropology of Hellenism and to its disenchanted conception of man's destiny.
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