Il rapporto relativismo/verità non può essere
risolto su un piano razionale di una teoria esterna all’atto.
Conformemente all’istanza dell’ermeneutica e della fenomenologia -
esemplarmente rappresentate dai contributi di P. Ricœur e di J.-l.
Marion - e a procedere dalla qualità originariamente religiosa della
libertà dell’uomo, si deve far valere la distinzione e la differenza
tra antropologia e teologia come forma interna del loro rapporto. È
questa l’originalità della teologia cristologica. Ciò non è possibile
se non nella sintesi operata dall’atto, di cui si occupa la riflessione
fondamentale, che solamente così riveste un interesse originale per
l’intelligenza teologica.
The relativism/truth relationship cannot be
rationally solved using a theory external to act. In conformity with
the instance of hermeneutics and of phenomenology - exemplarily
represented by P. Ricœur’s and J.-L. Marion’s contributions - and
proceeding from the originally religious quality of man’s freedom, the
distinction and the difference between anthropology and theology must
be considered as the interior form of their relationship. In this lies
the originality of Christological theology.
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