Abstract |
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Il Leit-motiv dell’articolo
è che l’uomo proviene da continue e millenarie
modifiche di organismi “animali”, e nella fase
finale in seguito a un affinamento del rapporto con essi
(declino della forza bruta). In linea con Darwin si ritiene
che l’evoluzione si sia strutturata da sola, senza
interventi soprannaturali diretti (a parte quello creativo
iniziale anteriore al Big-bang); e che ciò
sia avvenuto non solo per caso, contingenza e necessità,
bensì anche e soprattutto sotto la guida dell’«intenzionalità-intelligenza»
posseduta dalla natura (una versione contemporanea dell’idealismo
tedesco), grazie a un logos che il credente interpreta
come dono del Logos. L’uso manuale degli
strumenti e il controllo del fuoco hanno reso obsoleto il
precedente e possente apparato mascellare e dentario, liberando
spazio nel cervello per la formazione della neo-corteccia
con relative funzioni “superiori”. Le aree del
cervello prima deputate alla potenza mandibolare e motoria,
alla rappresentazione primitiva dello spazio (distanza dal
cibo o dal predatore), alla gestione dell’olfatto
(non più necessario in misura sopraffina) in funzione
(anti)predatoria, si sono riciclate per “exaptation”,
riconvertite in aree che presiedono al pensiero e al linguaggio
simbolico. Ma le due voci, i due temi della ominizzazione
e del rapporto più armonico con gli animali (contenimento/riduzione
della caccia, addomesticamento, allevamento) hanno controcantato
l’una sull’altra in stile contrappuntistico
e con altre analogie musicali (in particolare con la forma
“sonata” tipica della sinfonia).
Man originates from continuous and millenary changes of
“animal” organisms and in the final phase from
a refinement of the relationship with them. According to
Darwin’s theory, evolution structured itself, without
direct divine or supernatural interferences. Everything
has happened, not only by chance, necessity or contingency
but under the guidance of the “intentionality-intelligence”
of nature (a contemporary vision of the German Idealism).
The use of fire and tools made obsolete the previous massive
jaw and dental apparatus, clearing some areas in the brain
for the formation of the neo-cortex with the respective
“superior” functions. The parts of the brain
previously assigned to jaw strength, to the primitive representation
of space (distance from food or from predators), and to
the management of smell in its anti-predatory function,
are now used for “exaptation” and are changed
back into areas which control thought and symbolic language.
But hominization and a more harmonious relationship with
animals (and restraint/reduction of hunting, domestication,
breeding) have overlapped in countermelody one upon the
other in a contrapuntal style and with other musical analogies
(in particular with the “sonata” form typical
of the symphony).
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