Abstract |
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Approfondendo la dimensione dello “spazio
pubblico” come ambito vitale e socio-culturale nel
quale si sviluppano processi di identificazione personale
e collettiva, si analizza come la Chiesa, collabori all’edificazione
della società e operi nello spazio pubblico avendo
l’educazione come preoccupazione prioritaria, in quanto
“chiave indispensabile per consentire l’accesso
ad un futuro ispirato ai perenni valori dell’umanesimo
cristiano”. Nell’impatto con le sfide del tempo
presente, sono due gli ambiti prioritari dell’azione
educativa: la cittadinanza e il dialogo interculturale.
A tal fine la Santa Sede, tramite l’istituzione della
Congregazione per l’Educazione Cattolica ed una presenza
qualificata e progettuale delle istituzioni educative nello
“spazio pubblico”, promuove una formazione alla
cittadinanza che coniughi con equilibrio le acquisizioni
dell’educazione interculturale, come capacità
di conoscere e apprezzare le differenze, e l’obiettivo
del superamento dei particolarismi per aprirsi alla convergenza
e alla coesione sociale, mantenendo, però, come cardini
la centralità della persona e la pedagogia cristianamente
ispirata, ovvero basata su un’antropologia e assiologia
a fondamento ontologico e metafisico.
Challenged by the present time, the Church focuses on
two priority-areas of educational action: citizenship and
intercultural dialogue. The Holy See, through the institution
of the Congregation for Catholic Education and the professional
and programming presence of the educational institutions
in the «public space», promotes a formation
of citizenship that could balance the acquisitions of intercultural
education with the overcoming of particularities, keeping
as cardine the centrality of the person and the Christian
pedagogy, inspired by an ontological and metaphysical anthropology
and axiology. |