Abstract |
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L’articolo illustra i contenuti della
“nuova teologia politica” così come sono
stati elaborati dai suoi due principali esponenti, Johann
Baptist Metz e Jürgen Moltmann, a partire da una prospettiva
filosofica che considera la loro proposta un progetto teologico
unitario con il quale confrontarsi per comprendere in quale
senso il “pubblico” e il “politico”
assumano rilevanza in ambito teologico. Si sofferma quindi
a definire i contenuti principali di quel progetto teologico:
l’obiettivo della deprivatizzazione dell’esperienza
di fede, la necessità di formulare il messaggio evangelico
in base alle condizioni della società attuale, la
consapevolezza critica del messaggio politico intrinseco
al messaggio evangelico, e ne indaga il comune orizzonte
ermeneutico, evidenziando però anche i diversi esiti
nel pensiero dei due autori. Infine indica come, indipendentemente
dalla fede nella risurrezione di Cristo, l’amore per
l’uomo e per il mondo possa essere alla base di una
nuova alleanza tra filosofia e teologia che non approfondisca
le ragioni della distanza, ma alimenti piuttosto un’appassionata
ricerca del vero.
This paper analyzes the principles of the «new political
theology» of Johann Baptist Metz and Jürgen Moltmann,
considering their proposal as a unitary theological project
able to clarify in which sense «public» and
«political» are important in the theological
field. The A. dwells particularly on the aim of de-privatization
of the experience of the faith, the necessity of formulating
the Gospel message with respect to present society, the
critical awareness of the political message inherent in
the Gospel. Finally the A. thinks that, independently from
the faith in Christ’s resurrection, love for man and
world can be the grounds for a new alliance between philosophy
and theology. |