Muovendo da un’analisi dei significati
del diritto di resistenza nella modernità, lo scritto
si interroga sulle trasformazioni che tale concetto ha subito
nel corso del Novecento a seguito dell’affermazione
di nuove e pervasive forme di potere. La presa d’atto
dell’opportunità di ripensare l’idea
di resistenza suggerisce di ricercare prospettive alternative,
in particolare nell’ambito dell’etica. L’attenzione
si concentra su due possibili percorsi: la politica della
memoria e l’analisi “microfisica” delle
resistenze al potere.
Taking the analysis of the concept of “right of resistance”
in the modern age as a starting point, this essay tries
to reconstruct the transformations that this notion has
undergone during the last century because of the affirmation
of new and pervasive forms of power. The awareness of rethinking
the idea of “resistance” suggests the identification
of alternative views, particularly in the field of ethics.
Two possible alternatives are discussed: the politics of
memory and the “microphysical” analysis of resistance
to power. |