Abstract |
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I termini dell’alterazione e dello
sdoppiamento sembrano in grado di descrivere il movimento
intrinseco al pensiero di Gabriel Marcel: movimento di un
pensiero che scaturisce dall’esperienza della meraviglia
e dell’emozione, producendosi nel doppio di una coscienza
insieme esclamativa e interrogativa. E che perpetua questo
momento germinale di reduplicazione e di alterazione nei
binomi che caratterizzano la proposta speculativa di Marcel:
essere-avere, mistero-problema, trascendenza-immanenza,
infinito-finito. Nel punto di trasmutazione della realtà,
punto precario di un inatteso equilibrio, vi è l’esperienza
del corpo proprio, situazione alterata e sdoppiante di un
io che è il corpo che ha.
The terms of alteration and division seem to be capable
of describing the intrinsic movement of Gabriel Marcel's
thought: movement of a thinking, which arises from the experience
of wonder and of emotion, producing itself in the double
of an exclamatory and interrogative consciousness. This
consciousness perpetuates the original moment of alteration
and reduplication in the pairs characterizing Marcel's speculative
proposal: being-having, mystery-problem, transcendence-immanence,
infinite-finite. At the point of transmutation of reality
- a precarious point in which an unexpected balance occurs
- there is the experience of one’s own body, an altered
and dividing situation for a “self” which is
its own body. |