FILOSOFIA E TEOLOGIA
Sito ufficiale dell'Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia (AISFET)
 
Autore  

Rosa Maria LUPO

Titolo  
Creazione e decretazione. La dialettica corporale di trascendenza e immanenza in Simone Weil
Pagine  
88-101
Abstract  

La riflessione weiliana sul tema corpo e trascendenza implica da un lato una presa di coscienza del significato per la creatura della sofferenza e dall’altro un ripensamento dell’atto creativo di Dio. È solo il corpo, ed il corpo vincolato alla sofferenza, luogo di abbandono e massima distanza da Dio, il luogo che rivela all’uomo l’amore del Padre nella creazione. È solo un certo modo dunque di intendere il corpo, divorato e consumato dal dolore, che permette all’uomo di entrare in contatto con la Trascendenza e così di fare esperienza, nella concretezza del suo esistere, di un movimento singolare con cui si realizza l’amore del Creatore per la creatura: la creazione come de-creazione. In questa chiave si cerca di mostrare in che modo il corpo sia intermediario fra l’uomo e la Trascendenza, recuperando così un senso della dimensione corporale che, invece, nella nostra sensibilità odierna, è assente.

Weil’s reflection on the theme body and transcendence involves, on one hand the awareness of the meaning of suffering, and on the other a rethinking of God’s creative act. It is only the body, and the body bound to suffering, place of abandonment and maximum distance from God, the place in which the Father’s love in creation reveals itself to man. It is only a particular way to understand the body devoured by pain, which allows man to establish contact with Transcendence and to experience the peculiar movement of the Creator’s love for the creature: creation as de-creation.

     
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