Filosofia e Teologia XXXVII, 1 (2023), Kenosis. Autosvuotarsi e incarnarsi del divino, pp. 115-128
Il contributo intende ripercorrere la riflessione hegeliana sull’incarnazione di Dio, esplicata nell’Enciclopedia delle scienze filosofiche (1830). Per Hegel Dio non è una vuota astrazione: l’Assoluto diventa un evento, entra nel tempo, diviene uomo, ovvero esistenza individuale, vita biologica, che non esclude la dimensione naturale, perché in questa storia non viene meno l’assoluta devastazione, la morte, che però è altrettanto superata.
This essay is meant to retrace the hegelian reflection about the incarnation of God, which is explained in the Encyclopedia of Philosophical Sciences (1830). According to Hegel is not an empty concept: instead, Absolute becomes event, enters time, becomes a man, an individual existence, biological life; so the natural dimention is not excluded, because in history the absolute devastation, the death which is however overcome, would not fail.