Filosofia e Teologia XXXVII, 3 (2023), Di generazione in generazione, pp. 465-473
Le donne sono presenti nelle genealogie bibliche, anche se non in modo massiccio. La loro presenza svolge varie funzioni, per esempio, di differenziazione, o di sviluppo all’interno di una storia “bloccata”. Nel Primo libro delle Cronache, poi, compaiono molte donne, alcune presentate nei ruoli tradizionali di moglie e madre, altre invece nell’atto di rivestire funzioni normalmente assegnate agli uomini, come quello di costruire una città. La presenza di donne straniere nelle genealogie del Primo libro delle Cronache forse rappresenta una reazione critica nei confronti della politica di allontanamento delle mogli straniere e dei loro figli da parte di Esdra e Neemia.
Resta ancora aperta la questione relativa al motivo per cui cinque donne, quattro delle quali non particolarmente rilevanti nell’Antico Testamento, siano state inserite nella genealogia di Gesù che troviamo nel Vangelo secondo Matteo.
Parole chiave: Donne – genealogie – ruoli convenzionali – stranieri – risorsa
Women are present in biblical genealogies, although not in a massive way. Their presence performs various functions, for instance, of differentiation, an of development within a “blocked” history. In the First book of Chronicles, many women appear, some presented in the traditional roles of wife and mother, others in the act of fulfilling functions normally assigned to men, such as that of builder of a city. The presence of foreign women in the genealogies of the First book of Chronicles perhaps represents a critical reaction to Ezra’s and Nehemiah’s policy of removing foreign wives and their children.
The question remains as to why five women were included in the genealogy of Jesus that we find in the Gospel according to Matthew.
Key words: Women – genealogies – conventional roles – foreign – resource